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Lettera alla cittadinanza - Luglio 2023

Carissimi Muccesi,
se ho deciso di prendere carta e penna nel mese di luglio è per una ragione grave e importante, che riguarda e, molto probabilmente potrà riguardare anche in futuro, tutta la nostra incolpevole Comunità.
So che alcuni di Voi, consiglieri di minoranza inclusi, sono a conoscenza del fatto che nel nostro comune una famiglia con figli minori è stata sfrattata la scorsa estate e che il peso di tale famiglia è sulle nostre spalle, ma nessuno conosce, ovvero, pur avendone titolo, ha chiesto di conoscere nel dettaglio la vicenda e i suoi sviluppi nel futuro; tuttavia, poiché non condivisibili e censurabili decisioni presi da altri (mi riferisco in primis agli sfrattati e poi alla legislazione italiana) avranno ripercussioni su tutti noi, dopo essermi consultato con la mia squadra, ho ritenuto giusto, se non doveroso, condividere con Voi quanto è accaduto e potrebbe accadere.
Ma veniamo ai fatti! Nella primavera del 2022 il nostro assistente sociale è stato informato su di uno sfratto riguardante una famiglia con figli minori residente nel nostro territorio e in vista dello sgombero si è attivata per poter trovare una sistemazione dignitosa allo sfrattando nucleo famigliare.
Con non poca difficoltà il nostro efficiente servizio sociale ha reperito un alloggio di emergenza di proprietà dell’Aler (Istituto delle Case Popolari per intenderci) nella città di Cremona; tuttavia la detta famiglia ha rifiutato tale proposta, perchè ritenuta troppo lontana (si ignora da cosa e comunque quanti di noi fanno i pendolari !!!), e poichè non vi era un alloggio popolare disponibile nelle vicinanze, è stato proposto in alternativa un aiuto di € 6.000,00 annui per 4 anni (pari alla durata di un contratto di locazione) a titolo di contributo per il pagamento di un canone (affitto): purtroppo, senza alcuna plausibile spiegazione, anche questa proposta è stata respinta.
Eseguito lo sfratto, essendoci dei minori, il nostro Comune in via temporanea e urgente è stato costretto a collocare madre e bimbi (piaccia o non piaccia per legge in questi casi il Comune di residenza è obbligato ad intervenire) presso un istituto della zona, con un costo complessivo mensile di € 5.400,00 a carico del Comune e dunque di tutti noi.
Nel frattempo, anche per il tramite di un mediatore, si è tentato di “far ragionare” i genitori del nucleo sfrattato, riproponendo il contributo annuo di € 6.000,00 (l’alloggio di emergenza nel frattempo era divenuto indisponibile), ma gli sfrattati hanno continuato a rifiutare ogni proposta. Giunti alla primavera scorsa, non sussistendo più a nostro giudizio ragioni di emergenza, abbiamo deciso di non sostenere ulteriori costi e di ciò abbiamo informato sia l’istituto, presso cui ancor’oggi soggiorna il nucleo famigliare sfrattato, sia gli stessi sfrattati.
Risultato: l’istituto vuole essere comunque pagato e il nucleo familiare non ha alcuna intenzione di andarsene.

In sostanza il Comune dovrebbe pagare sino a quando l’istituto vorrà finalmente allontanare gli sfrattati COMUNE DI MONTE CREMASCO Provincia di Cremona ovvero quando questi decideranno, bontà loro, di andarsene. Come ovvio abbiamo respinto entrambe le ipotesi perché inaccettabili: in sostanza saremmo in balia della volontà altrui!

Intanto il Comune non è stato con le mani in mano; per un verso è stato necessario informare il Tribunale dei Minorenni sull’assurda situazione, che si è venuta a creare, e per l’altro lo stesso Comune si è attivato per trovare un appartamento in affitto: infatti in questi 12 mesi gli sfrattati non hanno mosso un dito per trovarsi in via autonoma una nuova sistemazione.

Nonostante l’attuale situazione di grave carenza di appartamenti in affitto (soprattutto delle dimensioni adatte a una famiglia numerosa, quale quella che interessa la nostra comunità) si è comunque trovato un casa, peraltro arredata, da offrire agli sfrattati con un costo annuo per il nostro Comune di € 7.800,00 per 4 anni: 7.800,00 € all’anno infatti sono sempre meglio di € 64.800,00 annui. Senonchè, con grande stupore, anche tale proposta è stata respinta con le seguenti motivazioni: casa umida (trattasi di appartamento al terzo piano!!), lontana da parchi e scuole e posta in un quartiere degradato.
Vi confesso che tale rifiuto più che sconcerto e indignazione ha suscitato in me un senso di impotenza e di sopruso, al quale non ho inteso sottostare; ho quindi chiesto al nostro ufficio tecnico una relazione sullo stato dell’appartamento e al sig. Prefetto di Cremona conferme o meno sulla “fama” del quartiere dove si trova la casa, che abbiamo reperito, nonchè sull’esistenza e relativa distanza dei servizi, quali scuola, aree verdi, farmacia ecc: ebbene entrambe le relazioni smentiscono clamorosamente le “scuse” degli sfrattati, che evidentemente ritengono preferibile l’attuale collocazione, certo più simile a un albergo e dunque più comoda e interamente gratuita persino nel vitto e alloggio.

Intanto paga il Comune!

Venendo però al concreto, ad oggi questa famiglia è costata alla nostra Comunità ben € 64.800,00 e le prospettive non sono incoraggianti: infatti, a prescindere dal pagamento o meno della retta mensile di € 5.400,00, i costi degli sfrattati sono voci di spesa che vanno comunque considerate nel nostro bilancio complessivo, il tutto poi con la spada di Damocle del Tribunale dei Minorenni, che potrebbe adottare soluzioni ancora più (anzi decisamente più) costose.
Ne deriva quindi che questo inaspettato e ingiusto grave costo, rapportato alla nostra già elevata spesa sociale, che non per nostra volontà ma per obbligo di legge è sempre andata più aumentando (nel 2016 infatti ammontava ad € 141.123,53 e nel 2022 è arrivata ad € 304.644,95 al netto dei fondi covid), potrebbe comportare per tutti noi rinunce o comunque riduzioni di servizi, che sin qui sono stati garantiti.
Tuttavia voglio essere positivo e mi auguro che il buon senso abbia finalmente la meglio e si riesca a contenere i danni!

Il Sindaco
Giuseppe Lupo Stanghellini
 

Tipo Evento: 
Data Evento: 
Mercoledì, 12 Luglio, 2023 - 15:00
Data Notifica: 
Mercoledì, 12 Luglio, 2023 - 15:15
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