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REFERENDUM 12 GIUGNO 2022 - Opzione voto all'estero degli elettori residenti all’estero

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REFERENDUM 12 GIUGNO 2022 - Opzione voto all'estero degli elettori residenti all’estero
Tassonomia argomenti: 
Data Articolo: 
Martedì, 19 Aprile, 2022 - 14:56
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REFERENDUM 12 GIUGNO 2022 - Opzione voto all'estero degli elettori temporaneamente all’estero (MINIMO TRE MESI)

Gli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi, nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione elettorale, nonché i familiari con loro conviventi, possono partecipare al voto per corrispondenza organizzato dagli uffici consolari italiani (legge 459 del 27 dicembre 2001, quale modificata dalla legge 6 maggio 2015, n. 52).
Tali elettori, se intendono partecipare al voto dall’estero, dovranno far pervenire AL COMUNE d’iscrizione nelle liste elettorali ENTRO IL 11 maggio 2022(con possibilità di revoca entro lo stesso termine) una dichiarazione di OPZIONE.
L’opzione può essere inviata:

* per posta all'indirizzo COMUNE DI MONTE CREMASCO, VIA ROMA, 12 MONTE CREMASCO

* per telefax al numero 0373791635

* per posta elettronica anche non certificata all'indirizzo anagrafe@comune.montecremasco.cr.it

* per pec (da PEC) all’indirizzo

segreteria.comune.montecremasco@pec.regione.lombardia.it

* oppure fatta pervenire a mano al comune anche da persona diversa dall’interessato.

La dichiarazione di opzione, redatta su carta libera e obbligatoriamente corredata di copia di documento d’identità valido dell’elettore, deve in ogni caso contenere l’indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale, l’indicazione dell’ufficio consolare (Consolato o Ambasciata) competente per territorio e una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti per l’ammissione al voto per corrispondenza (ovvero di trovarsi per motivi di lavoro, studio o cure mediche in un Paese estero in cui non si è anagraficamente residenti per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione elettorale; oppure, di essere familiare convivente di un cittadino che si trova nelle predette condizioni [comma 1 dell’art. 4-bis della citata L. 459/2001]). La dichiarazione va resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), dichiarandosi consapevoli delle conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci (art. 76 del citato DPR 445/2000)

IL MODELLO è in calce alla presente pagina.

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Informazioni Ultima modifica: 19/04/2022 - 15:15